Senit (Senhit)
Nata e cresciuta a Bologna da genitori di origine Eritrea, Senhit unisce le radici africane, al mood italiano e ad una vocazione musicale innata per il pop internazionale. A diciotto anni esordisce nel musical “Il grande campione” con Massimo Ranieri e in seguito ottiene il ruolo di Nala nella produzione tedesca del musical “The Lion King”, scritto da Tim Rice ed Elton John. Nel 2006 rientra in Italia e dà il via alla propria carriera solista scegliendo di cantare in lingua inglese.
Il suo primo album “La cosa giusta” venne prodotto da Gaetano Curreri degli Stadio e pubblicato dalla edizioni Panini (la casa delle famose figurine). Quel disco conteneva anche una cover di “Dio è morto” di Francesco Guccini. Sono poi seguiti altri due album: el 2007 “Un tesoro è necessariamente nascosto” e nel 2009 “So High”, oltre a svariati singoli.
L’artista ha lavorato in questi mesi con autori come busbee (che ha composto “Try” per P!nk), Steve Daly & Jon Keep (Paul McCarntey, Christina Aguilera, Lana Del Rey, Olly Murs) e Jamie Hartman (Natalie Imbruglia, Marlon Roudette) per la realizzazione dei singoli “Don’t Call Me”, “Rock Me Up” e “Higher” e con il nostro Corrado Rustici e si è guadagnata l’appoggio della WMA, la digital agency con base a Londra, che cura tra gli altri Lady Gaga e The Kooks.